Due Fabbri Eccezionali
Lampade a forma di giglio, coltelli realizzati a mano, ringhiere dalla forma artistica: Diego Menardi e Roberto Chenet sono fabbri puro sangue. E grandi amici.
"Spero che sembri che io sia il suo maestro!", dice Diego Menardi al nostro fotografo Florian intento a scattare delle foto a lui ed al suo partner Roberto Chenet, mentre lavorano nella loro bottega. Poi, insieme, si mettono a ridere come lo fanno da tanti anni. Diego e Roberto si conoscono da tanto tempo, dagli anni 80 per la precisione. "Abbiamo lavorato insieme già 30 anni fa", racconta Diego. "Poi abbiamo vissuto in posti diversi per qualche tempo, ma senza mai perderci di vista." Dal 2013 forgiano di nuovo il metallo insieme, oppure arroventano acciaio, formano lampade a forma di giglio. Costruiscono ringhiere alte diversi metri. Insomma, fanno un po' tutto quello che centra con l'attività del fabbro.
Cortina è una località piccola che conta meno di 6000 abitanti. Tuttavia, Diego e Roberto con la loro bottega "El Fòuro", che in dialetto ampezzano significa "fuoco", non sono affatto gli unici fabbri. Diego ci informa che se ne contano ben undici in questa cittadina. "A Cortina la tradizione dell'artigianato è ben radicata. Molti dei nostri clienti non sono di qui". Diego ci fa vedere delle immagini di un'enorme cancello, alto diversi metri, che ora adorna una villa nei pressi di Venezia. "Abbiamo riprodotto il design originale del XVIII secolo. È stato indubbiamente il progetto più folle che abbiamo mai realizzato", racconta il fabbro. Un altro progetto particolare riguarda la costruzione del più grande bob al mondo. Diego lo ha costruito per uno spot pubblicitario realizzato dalla casa automobilistica Nissan. Ci stanno ben sette persone. Lo vediamo in una foto appesa nella bottega.
Sembra che non ci sia alcun nesso fra il bob e la lampada a forma di giglio, ma in realtà non è così: Diego Menardi è stato per anni meccanico di bobbisti. Dapprima per il team canadese, poi per quello del Principato di Monaco. II dieci anni trascorsi in Canada non solo gli hanno permesso di acquisire nuove conoscenze in ambito professionale, ma anche di imparare l'inglese alla perfezione. "Ancora oggi capita di costruire dei bob, ma non è la nostra attività principale. In realtà facciamo tutto quello che ferro e acciaio permette di forgiare", dice. Esiste qualcosa in particolare per cui "El Fòuro" è conosciuto? "Beh, qui ogni fabbro ha il proprio stile che lo contraddistingue", spiega Diego dopo una breve riflessione, "ma credo di essere l'unico a Cortina a realizzare lampade a forma di giglio. Adoro i fiori".
Nel piccolo ufficio nel retro della bottega sono appesi alcuni prototipi delle lampade per cui Diego e Roberto sono famosi. Nella bottega stessa invece troviamo vari attrezzi e macchinari tra cui una pressa, una fucina, un martello, un'incudine, necessari per realizzare queste lampade, naturalmente indossando abbigliamento di protezione. Sembra essere una professione che richiede molta forza fisica. "In realtà è un mestiere come un'altro, la forza fisica non è indispensabile. L'importante è sapere quel che si sta facendo ed essere disposti ad imparare sempre cose nuove. Faccio il fabbro da quasi 40 anni ed ogni giorno imparo qualcosa di nuovo. E questo è importante, perché se si crede di conoscere e saper fare già tutto non si va lontano", sostiene Diego. A lui piace lavorare il ferro e l'acciaio e vedere come questi materiali si trasformano con il calore, come si fanno plasmare attraverso il fuoco. Sono infinitamente mutevoli. "Così come il legno", dice.
A proposito di legno: Diego discende da una famiglia di falegnami. "Tutti i membri della mia famiglia lavorano il legno", ci racconta ridendo. "Ma, non so perché, io mi sentivo più attratto dal ferro". Fortunatamente in famiglia nessuno ha avuto qualcosa da obiettare quando decise di diventare fabbro. Grazie a questa scelta, oggi svolge un lavoro che piace a lui ed ai suoi committenti. "Sono contento quando un cliente mi concede mano libera e mi dice: 'Fai quello che ritieni meglio'. Ma la cosa che mi piace di più in assoluto e vedere il cliente veramente soddisfatto del lavoro finito", racconta Diego.
Anche Diego sembra essere veramente soddisfatto nella sua bottega con il suo socio ed amico Roberto. Prima di andar via, ci fa vedere ancora una foto: Roberto e lui in formato gigante, tra di loro un pezzo di ferro rovente che schizza scintille per ogni dove. Non possiamo che confermare: i due si divertano veramente a svolgere il loro lavoro!
Testo: Martha Miklin // friendship.is
Foto: Florian Lechner // friendship.is
02 Novembre 2016